L’ intrinseca purezza delle oscurazioni: una visione Dzogchen Novembre 2011

Article published in The Middle Way: Journal of the Buddhist Society, [87,1], 35-38. Special issue on Vajrayana Tibetan Buddhism. 11/2011

James Low

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Tradotto in italiano da Rita Gastaldi

Excerpt
 Come può tutto ciò essere così semplice e tuttavia così difficile per noi da conseguire? Bene, questo è perché noi stiamo cercando qualcosa. Noi stiamo cercando di trovare la nostra natura di Buddha come se fosse una versione migliore dei nostri sé di ogni giorno. Questo è un grosso errore. Il terreno del nostro essere è l’aperta infinita consapevolezza sempre già presente. Non dobbiamo costruirla o trovarla o purificarla o svilupparla. Rilassando il nostro coinvolgimento sia nell’affaccendarsi del samsara che in quello dei molti sentieri al nirvana, troveremo noi stessi là dove abbiamo bisogno di essere, dove siamo sempre stati, in nessun luogo, in ogni luogo e proprio qui.
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